(Dissonance) Nel 2002 la Sanctuary Records pubblicò il DVD “Sphinctour”, le cui immagini testimoniano una serie di concerti dei Ministry tra Europa e Nord America. “Sphinctour” permette ai fan di ammirare il ‘profeta della deriva’ Al Jourgensen e il suo fedele alleato Paul Barker attraverso un montaggio video particolare: i filmati di ogni singola canzone sono montati con immagini prese da più date del tour. Al contrario dell’audio, il quale vede per ogni canzone quello di diverse città del tour, come Parigi, Stoccarda, Toronto e altri otto luoghi tra Europa e Nord America, tra i quali anche il Jesolo Beach Festival. “Sphinctour” esiste anche nella versione versione CD ora ristampata dalla Dissonance. L’album è da piazzare nel vostro lettore e mettere il volume al livello ‘arresto per disturbo e turbativa della quiete pubblica’. Tutte le frequenze possibili e udibili all’orecchio umano passano per “Sphinctour” ed esplodono con una potenza sconcertante, mostrando la lucida e cinica capacità di esecuzione dei Ministry. Paul Barker al basso e Al Jourgensen alla voce vengono attorniati da altri musicisti, tra i quali Louis Svitek, per un periodo chitarrista dei MOD di Billy Milano, MindFunk e collaboratore di Al e Paul dai tempi di “Psalm 69”. Alla batteria Rey Washam, il quale era in “The Dark Side of the Spoon” e soprattutto suonerà poi ottimamente in “Houses of the Molé”. All’epoca il contratto con la Sanctuary sanciva un nuovo avvento per i Ministry, i quali l’anno dopo avrebbero dato alle stampe “Animositisomina”, l’album che segna il passaggio dall’industrial a un metalcore/speedcore o cosa altro sia. “Sphinctour” presenta una band capace di produrre spettacoli travolgenti e comunque è un album dal vivo affatto banale.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10