(Digital Media Records) E’ la prima release per I Mortal Infinity e si può affermare che il lavoro svolto, a quattro anni dalla loro nascita, è davvero buono.  I tedeschi si legano al thrash metal, attraverso una produzione cristallina, nitida e che non perde traccia di alcuno strumento. Equilibrio, è questo l’elemento cardine della consolle manovrata da Jörg Uken. Essendo tedeschi i Mortal Infinity si rivolgono alla tradizione thrash del proprio paese, ma nel sound si ritrovano anche tracce dei Testament ed Exodus, ne risulta un thrash metal corposo, robusto e fatto di variazioni che contribuiscono a caratterizzare i pezzi. “District Destruction” si apre con una intro strumentale, aperta da chitarra acustica e un ottimo fraseggio di chitarra elettrica. “Thrill to Kill” è thrash metal puro e classico, ferito da qualche breve blast-beat. Possente e intrisa di una buona linea melodica è “At Dawn of Death”, dai toni Bay Area, “Wake of Devastation”, tempo medio che ricorda i primissimi Metallica e “Sound of Brutality”, mazzata veloce, connubio tra Exodus e Sodom. Nel complesso le canzoni sembrano tutte davvero ben riuscite, proponendo un sound fresco nonostante il legame con il glorioso genere di venti anni fa e oltre. Ai Mortal Infinity si raccomanda solo di inserire elementi più personali per evitare, in futuro, di essere riconosciuti solo come un ottimo gruppo di revival thrash metal.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10