(Opa Loka Records) Pregevole la nuova proposta in studio dei My Silent Wake. Band mai banale, spesso fraintesa ma sommariamente vista in maniera diversa per ogni pubblicazione. Una produzione vasta, multiforme e del resto in quindici anni se ne possono fare di cose. L’album vede il folk contaminato da situazioni atmospheric derivanti da ere antiche. Loro sono britannici del North Somerset e certe radici si sentono in “Damnum Per Saeculorum” che in parte ha qualcosa di filmico, perfetto per una colonna sonora. Al contempo l’album si addentra in scenari emozionali, in evocazioni, quanto meno in aspetti di poesia che tirano in ballo vicissitudini antiche, culture, popoli… Si avvertono le radici antiche della terra dalla quale la band proviene, attraverso ballate, ritornelli. L’ascoltatore può ‘vedere’ il sole che riconcorre la luna in quelle lande con manieri antichi. Epoche aandate che filtrano attraverso un linguaggio musicale fruibile per chiunque. I My Silent Wake sono vocativi e comunque concreti nel delineare i pezzi in gran parte strumentali che sembrano un’opera di magia, un grimorio di incantesimi, una raccolta di novelle… Un’arte deliziosa, accattivante!

(Alberto Vitale) Voto: 9/10