copnecrocurse(Pulverised Records) L’etichetta di Singapore Pulverised Records è ormai un’istituzione nel portare avanti il discorso dello swedish old school death metal, di conseguenza trovano posto nel roster i Necrocurse. Svedesi, ruvidi, con quelle loro tipiche distorsioni e uno stile che ricalca fedelmente quello sopracitato, oltre a buoni spunti di stampo thrash metal e qualche lieve bordata hardcore. Un album che dopo poche canzoni ha dichiarato apertamente il suo percorso e quanto possa proporre. Non una novità questo debut album crudo, spinto, interessante per alcune sortite meno death metal, ma che nel complesso è una release da calderone. Senza voler disprezzare, sia ovvio, ma “Grip of the Dead” è dannatamente votato a chi si fonde i timpani con le sonorità svedesi di tanti e tanti anni fa. Interessante la produzione (manco a dirlo, sono svedesi!) la quale ha quella patina di ruvida e selvaggia aggressività, la quale però non cancella la nitida percezione del tutto. Un album di nicchia, per una prova fedele al genere proposto, ma senza esaltarlo al suo massimo.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10