copnihilistinenbarbaarisuus(Symbol Of Domination Productions) Eh beh… Se un album ti comincia con una marcia di guerra in sottofondo non puoi che partire in simpatia con questi scellerati americani. Che ve lo assicuro, di americano hanno solo la natalità, per il resto il Black a tinte atmosferiche che propongono è molto europeo nella struttura, nell’epicità e soprattutto nell’atmosfera generale. Ma c’è un sottofondo, passatemi il termine, quasi festaiolo che in parte stride con la natura stessa della musica proposta. Non so, è come se ai Watain si fossero aggiunti i Korpiklaani. Una sensazione strana, discrasica ma che non suona male alla fine. Ecco, se dovessero esserci delle radici americane nella loro musica, ci sono delle reminiscenze folk, per quanto incredibile possa sembrare. Sfido chiunque ad ascoltare la conclusiva strumentale “Comte-Sponville” e a non darmi ragione. Strampalati.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10