(Steamhammer/SPV) Henny Wolter, chitarrista dei Thunderhead e per un periodo nei Primal Fear e Sinner, Klaus Sperling, batterista con Freedom Call e Primal Fear, hanno reclutato Oimel Larcher per il basso e la sua tonalità vocale per mettere in piedi questo trio, plasmato attraverso qualche quintalata di tritolo. Se avete presente i Motörhead, gli AC/DC e del sano rock ‘n roll selvaggio, da giubotti di pelle, motociclette e alchol a vagonate, otterrete le giuste dimensioni del sound proposto dai tre teutoni. A questa release di debutto c’è da segnalare anche la presenza di due ospiti: Dan McCafferty (Nazareth) e il carismatico Eddie “Fast” Clarke (Motörhead, Fastway). La spontaneità e la semplice e pura energia di “Nitrogods” sono alla base della materia che lo costituiscono, tuttavia i pezzi ripropongono un sound in totale simbiosi con i lavori di band diventate icone. Questo non sminuisce la qualità dei Nitrogods, la quale è il frutto di tre musicisti ben preparati, d’esperienza e ammantati da una produzione che mette in risalto con cristallina energia i tre strumenti e la voce di Oimel Larcher (un fantastico clone di Lemmy). L’album si ascolta con piacere, è ben fatto e i rocciosi Nitrogods suonano con sapienza i loro riferimenti ai classici.

(Alberto Vitale) voto: 6,5/10