copnocturnocgog(Peaceville) La Peaceville pubblicizza questo lavoro con il seguente testo: ” THE EPIC DEBUT MINI-ALBUM FEATURING 30 MINUTES OF TITANIC HEAVY METAL FROM DARKTHRONE’S NOCTURNO CULTO”. In effetti l’heavy netal di Ted Skjellum, al secolo Nocturno Culto, si presenta non dissimile dai Darkthrone di questi ultimi anni. I Darkthrone nostalgici, quelli della NWOBHM, ma più in generale dell’heavy metal più puro. Classico. Nocturno Culto ha fatto tutto da solo per questo mini album, suonandolo, cantandolo e registrandolo. Dei quattro pezzi solo “Looking for an Answer” non è farina del suo sacco, in quanto è la cover di una band svedese degli anni ’80, gli Universe. “Enlightning Strikes” presenta il riffing classico di Nocturno Culto, saettante come un cavallo imbolsito e con le tipiche frenate alla Darktrhone, cesellate da refrain epici, lenti, solenni. Diventa dunque normale nella coda finale del brano trovare una linea che rimarca atmosfere doom, oltre ad un buon assolo. Stuzzicante “Receive”, le chitarre sono al vetriolo, l’heavy è più ringhiante e il brano stesso ha un ritmo più spedito. Nocturno Culto si cimenta nel classico “wall of sound”, visto che il riffing è una parete rocciosa, solida, imponente, nonostante le diverse variazioni che abbondano. Il brano è totalmente strumentale. “Last Solstice” ha un’andatura in low tempo ed è un’altra calata nell’heavy, ovviamente. L’incipit mi ricorda i WASP, ma potrebbe essere qualsiasi cosa, il resto del riffing però è pienamente matrice Nocturno Culto e dunque ecco che il brano è il più torbido di tutti.  La cover degli Universe è concretamente differente dallo stile di Ted. E’ un’altra pasta eppure quasi ti viene il dubbio che non sia una outtake di “F.O.A.D.”. I processi di missaggio e masterizzazione sono stati curati da Jack Control all’Enormous Door, il luogo in cui i Darkthrone hanno inciso “The Underground Resistance”. Pare che Ted ci abbia lavorato un bel po’ su questa musica e, promette, vuole ancora realizzarne altra e sempre di carattere heavy, ovviamente.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10