(Lethal Scissor Records) Uscito nell’aprile scorso, l’EP d’esordio del duo italiano Olamot si è rivelato come una colata di morte e cinica violenza, cioè di technical detah metal dai toni brutali. Quattro pezzi ben architettati dai chitarristi Daniele Boccali e Edoardo Casini, per i quali il primo è l’autore nonché il curatore di tutta la fase della produzione che ha realizzato “Realms”. Con il duo anche un batterista, un bassista ed entrambi di orbita Fictio Solemnis e diverse voci per il microfono, nonché il contributo a un assolo dell’ospite Leonardo Bellavista di Vexovoid e altri. Olamot sono una creatura la cui genetica è assemblata prendendo pezzi di codice dei Septicflesh, Morbnid Angel, Suffocation, Cannibal Corpse, e altre realtà di tipo brutal death metal. I 15’ totali sono qualcosa di letale, l’espressione di riff estremi e veloci, taglienti e fitti. Le ritmiche sono spedite e soprattutto entrano in gioco sintetizzatori che conferiscono all’atmosfera generale un’ulteriore drammaticità a questo clima di angosciosa e morte. Il tutto è definito attraverso una tecnica precisa, ossessiva.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10