(Lavadome Productions) Full length di debutto per Pestifer, terzetto portoghese dedito ad un death metal d’assalto e rigorosamente old school. Tra le influenze principali, il trio lusitano cita bands come Sarcofago, i Sepultura di “Morbid Visions” e Krisiun, alle quali aggiungerei pure i primi Morbid Angel, da quanto sento in alcuni assoli, che richiamano lo stile di Trey Azagthoth. I brani scorrono quasi sempre ferocissimi ed a velocità molto elevate, cosa che, se inizialmente potrebbe essere un’arma vincente, alla lunga rende i pezzi un po’ troppo omogenei e simili l’un l’altro. Sono pertanto gradite, le rare parti dove i nostri rallentano. Momenti brevi, che però permettono alle orecchie di tirare il fiato e di alzare il livello di attenzione e fruibilità del brano. Ad esempio, l’inizio slayeriano (alla “Season In The Abyss”) di “Awaken By Death” è sulfureo, e permette di conferire maggior respiro al pezzo, prima della brutale accelerazione, intervallata da pesanti parti doomy. Un album decisamente aggressivo, brutale e fedele agli stilemi del death metal più verace, ma che pecca di tanto in tanto dell’idea illuminante capace di rendere i Pestifer riconoscibili da altre bands dello stesso genere.

(Matteo Piotto) Voto: 6/10