(Universal) Bang! Dal nulla saltano fuori i leggendari Rammstein, dopo dieci anni di silenzio discografico! Lo fanno con un singolo tratto da un album ancora senza titolo in uscita dopo la metà di maggio. La tradizione prima di tutto, ed ecco le due versioni: quella completa e la famigerata radio edit, con gli ovvi tagli che la accorciano di un minuto. Ormai appartenenti ad un genere musicale tutto loro, questo brano è una dichiarazione d’amore -l’amore del quale sono capaci i Rammstein- verso la madre patria, la Germania. Un amore/odio costante ed eccitante che si percepisce nel brano, caratterizzato dal classico riffing della band sovrastato da samples digitali, con un drumming perversamente dance e le strofe predicate dal tuonante Till e sostenute da backing vocals decisamente sensuali e suggestive. Ance il brano è suggestivo, ma anche aggressivo allo stesso tempo. Sensuale e violento. Inquietante, tuonante e ballabile. Un brano da sparare a tutto volume mentre ci si fionda a 250 km/h sulla fottuta Autobahn, senza fottuti limiti di velocità e senza maledetti pedaggi autostradali, possibilmente alla guida di qualche bolide costruito nel Reich. Dopotutto è la cazzo di Germania, dannatamente fredda, eroticamente calda, squadrata ma anche sballata, una terra da amare, una terra da odiare. Una terra grandiosa, prepotente, superiore. Una terra giovane con tradizione millenaria. Una terra che ti ama, una terra che ti vuole, una terra che ti tende un agguato e ti cattura. Fanculo: Deutschland über allen!

(Luca Zakk) Voto: 9/10