copRAVENTALE(Solitude Productions/BadMoodMan Music) La copertina potrebbe fuorviare, almeno in parte, l’ascolto di questo album. Dopo un’intro di due minuti e rotti, fatta di voci sussurrate e padiglioni di qualche sperduto tempio che rimbombano in un ritmo sinistro, gli ucraini ci proiettano in un viaggio sonoro che poco ricorda i temi orientali suggeriti dalla cover. Ma la sostanza c’è in questo settimo album (in nove anni di carriera…), soprattutto nelle atmosfere, lugubri e maligne al punto giusto, ma anche ammalianti ed epiche. Le partiture della batteria ricordano i Satyricon meno violenti e più primitivi, la voce piena di phatos vale da sola l’acquisto del cd. Ciò che colpisce positivamente sono due aspetti essenziali: l’epicità cavalcante che si insinua nel sottofondo di tutto il platter e l’estrema cura nelle parti atmosferiche. Altro punto da segnare nel tabellone dell’Ucraina…

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10