copreveletionsh(My Kingdom Music) Reveletion’s Hammer è il nome che Accuser si è dato per questo progetto. Il polistrumentista norvegese è la mente di questo black metal dalle tinte classiche, affiancato però dal batterista Myrvoll (Nidingr e Good Seed). Black metal battagliero, delineato da una produzione che tende a pulire (secondo me anche troppo) il sound. Autore di ciò è il missaggio di Børge Finstad, manovale della consolle per Borknagar e Einherjer. Le sonorità sembrano molto svedesi, direi Watain, Marduk, mentre le radici patrie di Accuser, sembrano richiamare Emperor e qualcosa anche dei Mayhem. Sommariamente però il musicista costruisce una propria linea di stile e tenta di non essere derivativo, purtroppo però il tutto ha una piattezza inspiegabile. Tolte le diverse variazioni in blast beat e low/mid tempo, ecco che l’essenza dei pezzi appare come una tavola ben levigata. Sono appunto le variazioni dei tempi a fare i pezzi e non percorsi melodici particolari o sostanziali idee nel riffing, tali da creare atmosfere accattivanti o peculiari e dunque il tutto viaggia in questo spazio di gelida e truce atmosfera nordica da già sentito. “Buried As Filth” propone oltre 9’ di idee e dimostra come Accuser avrebbe potuto sicuramente andare oltre certo materiale presentato con ordine e pulizia, ma privo di mordente o di una sua personalità spiccata.

(Alberto Vitale) Voto: 5,5/10