(Spikerot Records) Debut album per Ruinas, nuova band formata dall’ex Machetazo Rober (voce / chitarra / basso / synth) e Angel (batteria). È abbastanza difficile etichettare con un genere preciso la musica dei Ruinas. Forse la definizione migliore è extreme metal. Nel loro sound confluiscono infatti death metal (“Trepanaciòn” sembra uscita da “Clandestine” degli Entombed), grindcore (la devastante “Supercélula”), punk (“Instinto Genozida”) e sludge (la conclusiva “Ad Vermibus Gloriam”, caratterizzata da un riffing lento che poggia su un tappeto di synth). Un disco poliedrico, molto eterogeneo, eppure con uno stile ben distinguibile. Uno stile figlio dell’eclettica genialità che caratterizzava i Machetazo, che ora rivive in questa nuova realtà denominata Ruinas.

(Matteo Piotto) Voto: 8/10