(Arkeyn Steel Records) Solo gli archeologi della Arkeyn Steel potevano recuperare l’unico EP dei Sanctum, del New Jersey, uscito nel 1991 (dunque nel peggior momento possibile per il metal)… e non solo: il 6-tracks originale è completato da varie registrazioni demo precedenti e posteriori a questa data, che vanno a comporre 65 minuti di ‘opere complete’ della band. Vediamo prima il disco originale. Subito la titletrack, us metal con vaghe tendenze prog e chitarroni potenti caratteristici dell’epoca di produzione; Vinnie Cardona canta tutto altissimo, ma appare sempre a proprio agio. Mirabile lo stop’n’go con cui si introduce il refrain di “Running away”, mentre “Candle” è un brano ‘a partenza lenta’ che poi sfocia in una notevole cavalcata. La lunga “We saved” ha quell’approccio heavy/prog caratteristico dei Queensryche delle origini. Qui si chiudeva “Believers”, il package aggiunge ora 7 demo (due sono versioni alternative di brani dell’EP) di discreta qualità. Aggressiva “Murder”, del 1992 e di fatto ultimo brano della band; potente nelle sue ripartenze “One burning Candle”, che invece data al 1987, e abbiamo poi un altro bel refrain per “Nasty Wheater” (1988). Un disco raro, che meritava di tornare a disposizione del pubblico di oggi.

(René Urkus) Voto: 7,5/10