copSecondToSun(autoproduzione) Un duo dalla russia. Musica totalmente strumentale. Sette tracce (più due bonus) di puro metallo arricchito dalle più ampie influenze: si passa dal black al gothic, toccando il djent e senza dimenticare delle componenti etniche. Riff taglienti, melodie aggressive, altri riff devastanti con altre melodie oscure e magnetiche. Mai noioso, mai scontato, “The First Chapter” -che poi è la seconda release del progetto- è ricco di energia, travolgente… e dannatamente ben composto e suonato: si nota che i due ragazzi, basso e chitarra, non nascondono nessun suono dei loro rispettivi strumenti i quali risultano possenti, poderosi ed estremamente ben definiti. Tecnica tagliente su “Spirit Of Kusoto”, di sapore death tecnico “Red Snow”, un pezzo che integra strumenti etnici in una forma improvvisa e molto intensa, spostando la resa ai confini tra black e death di stampo svedese. Melodie a tratti evocative, ma spesso furiose su “Me Or Him”, aggressività che sfiora i principi del noise, oltre a melodie dannatamente epiche, su “Land Of the Fearless Birds”, mentre “The Blood Libel” ha una impostazione decadente ed angosciante. Manca il cantante, non è stato concepito, inteso, voluto. Un peccato? No di certo, in quanto questa mezz’ora abbondante riassume con cura ed intelligenza molti capitoli di vari sottogeneri del metal, creando una colonna sonora deviata, molto intensa, quasi ipnotica ed intensamente oscura.

(Luca Zakk) Voto: 8/10