(I, Voidhanger Records) L’ntro che apre questo EP sarà l’unica parte tranquilla che ascolterete, ve lo assicuro. I Sheidim sono spagnoli ma hanno nel loro suono talmente tanto di qual death floridiano che quasi quasi si potrebbe dare loro la cittadinanza a stelle e strisce. In realtà l’impianto delle tracce è propriamente black metal, ma le sonorità sono così graffianti e aggressive che se non fosse per il cantato in growl magari le composizioni non stonerebbero in un album dei fratelli Tardy. Magari ad un ascoltatore tradizionalista il suono risulterà forse un po’ troppo moderno e l’album potrebbe pure finire nel dimenticatoio. Invece proprio in virtù di quel qualcosa di nuovo e vagamente thrash, l’EP risulta interessante anche negli ascolti successivi. In verità ho riascoltato il lavoro precedente e mi sono fatto l’idea che questa uscita è stata una breve parentesi nello stile del gruppo, più portato a del black tradizionale. Che sia o meno così, i Sheidim sono un gruppo convincente, che non incide a caso e che soprattutto che sa quello che vuole.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10