(Revalve Records) “The Curse of the Avenger” era stato davvero un ottimo debut, e “Ticking Clock” è una gradevole conferma delle capacità degli SkeleToon e del loro ‘nerd metal’. I nostri restano sulla scia del power metal mitteleuropeo d’annata, ma sparano buone cartucce! “Dreamland” si apre sui rumori di una tv che passa da un classico all’altro degli anni ’80, e si sviluppa poi molto gradevolmente fra Helloween e Freedom Call. Sul ritornello della bella “Night ain’t over” il singer Tomi Fooler va davvero al limite delle proprie possibilità; sbarazzina “Chasing Time”, mentre la godibile e accorata ballad acustica “Falling into Darkness” riscatta la scarsa riuscita dell’altro ‘lento’, “Watch over me”. Un quarto del disco è occupato dalla suite “The Awakening”: un inizio ‘serio’, ma sempre riconducibile, a mio parere, a certe atmosfere degli ultimi Gamma Ray, si evolve in un brano comunque tirato e condotto da chitarre possenti, con una bella sfilza di solos nel finale. Buon power metal alla faccia di chi crede che sia morto!

(René Urkus) Voto: 7/10