(Steamhammer / SPV) Se ne può parlare per tutto il tempo necessario, ma per quanto la vasta discografia dei Sodom sia sempre stata roba pesante, sferzante, cattiva ed irresistibile… ci sono due maledetti album che rimarranno per sempre nel cuore di chi -come il sottoscritto- segue la band fin dagli inizi. Sto parlando di “Persecution Mania” e di “Agent Orange”, due fottutissimi capolavori unici, indiscussi ed indiscutibili. Due classici assoluti, tra gli album che vedono la massima espressività di Tom sui suoi ricorrenti argomenti bellici, con riff ed atmosfere travolgenti, esaltanti, laceranti. Uniche. Dietro quei due album c’erano Tom Angelripper, il führer della band, ed il chitarrista Frank Blackfire: un duo leggendario all’epoca, poi disperso dopo la dipartita di Frank e l’arrivo dei comunque validissimi Michael “Micha” Hoffmann (“Better Off Dead”), Andy Brings (“Tapping the Vein”), fino ai più longevi e recenti Bernemann e Makka. Ma quella coppia che alla fine degli anni ’80 incuteva terrore presentandosi con nomi scenici favolosi e che diede vita a quei due capolavori è, e rimarrà, sempre leggendaria e mitica. Per fortuna tale coppia è tornata, come ha dimostrato l’EP “Partisan” (recensione qui), ma è quest’altro nuovo nuovo EP che fa aprire gli occhi rivelando le potenzialità della ‘reunion’! Vi mancavano le sonorità di “Agent Orange”? O una certa oscurità più tipica di “Persecution Mania”? “Out of the Frontline Trench” è LA RISPOSTA. “Genesis 19”, anticipazione del nuovo album, è carica come molla: riff furiosi, drumming furioso, linee vocali furiose! Ed un break-down degno di tale nome! “Down On Your Knees”, canzone che sarà presente solo in questa release, sembra uscita da “Agent Orange”, per impostazione, riff, sonorità, voce e pure la subdola tecnica (notevole la batteria) annegata in un riffing sempre catchy ed un break down pensato per il culto dell’headbanging! La title track apre con suoni di guerra… sembra un ritorno a casa, una rimpatriata… è così che una canzone dei Sodom dovrebbe cominciare, per poi dar vita ad una strage sonora senza rispetto, con un fantastico mix di parti tirate e mid tempo irresistibili! Tanto per essere chiari sul ritorno a certe origini, l’EP offre una nuova registrazione con l’attuale line-up proprio di “Agent Orange” e, per chiudere il cerchio, c’è pure una versione live del 2018 del mega classico “Bombenhagel”. Per quanto la musica si evolva o cresca, per quanto le nuove bands emergano o le vecchie bands cerchino di adattarsi a nuovi trend, ci sono esempi eclatanti di contro tendenza. Proprio come lo sono sempre stati i Motörhead, i Sodom sono fedeli alla linea, alla loro linea e, invece di puntare ad una raffinata evoluzione, tornano alle radici, più incazzati che mai, pronti -anzi prontissimi- per spaccare culi senza alcun ritegno!

(Luca Zakk) Voto: 9/10