copsteelprophet2(Pure Steel Records) Correva l’anno 1996: i californiani Steel Prophet, che sono attivi dal 1986 con un demo autotitolato, pubblicano un EP di 5 tracce, “Continuum”, che, come tutti gli altri loro lavori, paga dazio ai Queensryche e soprattutto ai Fates Warning dell’era John Arch, quelli dei primi tre album per intenderci! Puro heavy progressivo che ci viene riproposto con questa ristampa che raccoglie l’EP e l’album “Into The Void”. Se dovessi menzionare un titolo dell’EP, sicuramente parlerei della splendida “Life”: pur senza nulla togliere a tutto il resto del grandioso disco, questa canzone incarna perfettamente quello che ‘era’ lo US-POWER-PROGRESSIVO, principio lento con voce sospirata, poi si scatena tutta la forza vocale e strumentale, con cambi di tempo repentini e voce enfatizzata. Il meglio del meglio insomma! Passiamo ad “Into The Void”, album che a detta di chi scrive dovrebbe essere inserito all’interno della top 5 del genere, insieme ad “Awake The Guardian”, “Spectre Within” dei Fates, “Programmed” dei Lethal e “Broken History” dei nostri Adramelch. Ci sono delle canzoni che personalmente mi piacciono in modo particolare, vedi o meglio ascolta “Your Failure Inscribed In Stone” e soprattutto la più veloce e diretta “Of The Dream”, il vero gioiello di tutto il disco! Non capisco perché queste perle debbano rimanere semi-sconosciute per anni e riaffiorare così senza una appropriata pubblicità. Detto questo passo all’ultimo punto della recensione, il voto. Come ho lasciato intendere il disco è molto bello quindi un bel 9 c’è tutto. Spero vivamente che vengano riesumati molti altri lavori come questo!

(Giacomo Padovani) Voto: 9/10