(Fighter Records) Ecco l’esordio dei giovani spagnoli Street Lethal: tutti i membri della band, rigorosamente vestiti di spandex e borchie, si nascondono dietro uno pseudonimo che termina appunto per ‘Lethal’, ed offrono in tutto sei brani per un platter che supera di poco la mezz’ora. Ambush, Stallion e Steelwing mi sembrano i referenti più vicini, anche se lo stile un po’ tirato della singer Hell Rose Lethal mi ha ricordato Nathalie Geyer dei Mystery Blue. “Welcome to the Row” apre il disco su classiche armonizzazioni e prosegue aggressiva, anche se manca potenza nella produzione. Hard’n’heavy energico, con spunti priestiani nei riff, per “Searching the Wild”, mentre è un mid-tempo roccioso “Rulers of the Underworld”. Speed genuino per “Tyrants”, con l’arcigna “Into your Mind” si chiude questo disco che non demerita, ma non offre neanche alcuno spunto che non sia già stato sentito mille volte.

(René Urkus) Voto: 6,5/10