copSymptomen(Nerocromo Music/Heart Of Steel Records) Metallo puro, rovente e tagliente direttamente dal Sud America, da San Paolo, Brasile. Schietti, potenti, meravigliosamente classici, offrono un heavy metal carico di energia, di riff power and heavy, costellaoi da assoli micidiali e veramente ben curati. Questo loro secondo full length è stato pubblicato un anno fa, ma solo ora -grazie alle label italiane- esce dal mercato nazionale per diffondersi meritatamente nel mondo. L’inquadratura musicale è puro heavy, con connotati che a volte ricordano gli Hammerfall e la scuola anni 80-90: le dieci tracce sono energia allo stato puro con una componente tecnica non indifferente, anche grazie all’ottima chitarra solista. La title track apre con intensità e mette subito in chiaro lo stile proposto, anche grazie a riff classici -ma immortali- ed una sequenza di assoli esaltante. Ancora metallo pulsante con “2 Lives 2 Live”, mentre è uno spietato pugno sullo stomaco che si materializza con la furiosa “About To Blow”. Meno veloce, ma certamente non priva di forza, l’ottima “Payback Time”, anche questa con assoli che in questo caso sfiorano il virtuoso. Stimolante la power ballad “The Eye Of The Universe”, registrata veramente bene, con ritmiche vibranti a sostegno di altri assoli sempre perfetti. 100% scuola Hammerfall con “Heavy Metal in Blood” (a partire dal titolo!), mentre ci sento qualcosa dei vecchi Stratovarius nella strumentale “Glory Night”. L’overdose di metallo si conclude con la travolgente “Freedom War” e la stupenda power ballad “Goodbye” la quale vanta un cantato magnetico, con strofe memorabili ed ancora una volta una chitarra sublime. Molta tecnica, molto gusto: non c’è una particolare originalità, ma nel genere è abbastanza difficile arrivare a tanto… senza sconvolgere il genere stesso. I Symptomen offrono metallo esattamente come dovrebbe essere: energetico, tagliente, carico di riff esaltanti e assoli che fanno sognare; vantano un cantante molto bravo e sono decisamente la band da non perdere in sede live. “Into The Future” trasmette una carica poderosa risvegliando un feeling ormai non facilmente reperibile nella produzione musicale odierna.

(Luca Zakk) Voto: 7/10