(Deepsend Records) “Expiation” è puro brutal techincal death metal di produzione italiana. I Synapses sono un quartetto che gioca al massacro, ma attraverso armi elaborate e complesse. Alessio “Ciulaz” Fassoli è l’unico chitarrista e il lavoro che svolge con lo strumento è immane, ma allo stesso tempo è anche un lavoro che ammassa riff su riff senza tirare fuori un briciolo di melodia per rendere memorabili e fruibili i pezzi. Se a questa devastante e psicotica chitarra aggiungiamo l’ossessiva  e massacrante batteria di Riccardo “Cannibale” Fanara, si capisce come il sound dei Synapses sia un esempio di claustrofobico e brutale death metal. Non manca il dinamismo alla band e in questo si impegna anche il basso di Giordano “Sez” Savoldi, il quale contribuisce ad accrescere la corposità del sound, comunque sempre elaborato. Doveroso citare anche Giovanni “Kane” Canedoli, cantante dal growling sepolcrale e torbido che ben si impianta nella musica imbastita dai suoi tre amici. Preferirei evitare i paragoni con band note del genere, in quanto appare immediato e lampante su come i Synapses abbiano inserito un proprio tocco in questo debut album, lanciandosi in composizioni innanzitutto devastanti, brutali e pesanti, senza cedere agli eccessi di esecuzioni iperboliche e cervellotiche. Resta comunque inteso che metabolizzare un lavoro come “Expiation” non è del tutto semplice e occorre farsi strada attraverso quella giungla di rabbiosa violenza.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10