(Soundhouse Records) Credo fermamente che Doogie White abbia un dono. Ovunque compare, contribuisce a creare qualcosa di assolutamente irresistibile. Ugola unica, potente, con un range vocale che ha del demoniaco, Doogie riesce ad offrire performances vocali impressionanti, rendendo praticamente qualsiasi canzone, anche mediocre, un assoluto prodotto di punta.  Ha cantato, tra gli altri, con Blackmore, con Malmsteen, è la voce dei Cornerstone di Mogensen e da un paio di album ha resuscitato gli inglesi Tank. Questo “War Nation” è vero heavy metal: ritmiche incalzanti, melodie superbe, canzoni massicce strutturate in modo tale da offrire al cantante la libertà di esprimersi al suo meglio, con tutte le sue potenzialità. Un album da ascoltare e riascoltare, volume a manetta, cantando i ritornelli. La opener “War Nation” è un’autentico esempio di metal song: irresistibile, potente, ritmo pazzesco, voce pazzesca. “Song of the Dead” e “Don’t Dream In the Dark” ricordano molto i lavori di Doogie con i Cornerstone (anche a livello di testi), e dimostrano anche come questo artista sia in grado di dare un nuovo valore ad ogni singola parola del testo pronunciata, una capacità di accentare ed enfatizzare che è un assoluto esempio per qualsiasi singer. “Hammer and Nails”, up-tempo, trascinante, la canzone heavy metal pura, ritornello da gridare fino a strappare le corde vocali. Dimostrazione di una band unita, focalizzata a produrre grandi canzoni, con “Grace Of God”. Non manca la power ballad, “Dreamer”, seguita dal duo “Justice For All” e “Wings Of Heaven”, brutali, heavy, con un’altra performance vocale di eccellenza. Melodia indimenticabile e ritornello da manuale su “State of the Union”, che mostra una profonda radice rock’n’roll, un sapore di metal più antico, più originale, altri tempi. Chiude questo favoloso album lo strumentale “Hard Road”. Quasi una smentita a quanto detto sopra: i Tank, anche senza la poderosa voce di Doogie riescono a convincere, a far capire che anche dopo oltre 30 anni il metal lo sanno suonare, e anche dannatamente bene.

(Luca Zakk) Voto: 9/10