(Edged Circle Productions) Blackned death estremamente tecnico e progressivo che tuona dalla Slovenia. I Teleport non hanno ancora pubblicato nessun album, il quale è atteso nel corso del 2019, e hanno all’attivo solo un EP più svariati demo. Uno di questi si intitola “The Expansion” ed è uscito nel 2018, rigorosamente limitato ed in cassetta, finendo sold-out immediatamente. La Edged Circle, pertanto, in attesa del full length di debutto ha voluto giustamente diffondere su più larga scala questi tre brani, questa perla di tecnica sopraffina, questo concentrato di oscrutià schizofrenica! Emerge dunque un death metal feroce, con una impostazione molto blackned ed un marcato accento funereo impostato dal vocalist, ma tutto il resto, ovvero ritmiche, progressioni, assoli, dissonanze e cambi di tempo appartengono ad un altro mondo, ad un’altra dimensione stilistica nota in precedenza solo ai seguaci di leggende quali Voivod, Gorguts o gli italiani Jester Beast. Crudele l’impostazione “Beholder of the Silent Sea”, ma il break down che contiene è farcito da un così ampio ventaglio di dettagli tecnici da sconvolgere e sorprendere violentemente. Più groove, ma molte più dissonanze, esaltate da arpeggi mefitici con la title track, mentre la lunga e conclusiva “Aphotic Flames of Dissolution” è votata alla tecnica espressa con velocità disumana, pur dando spazio anche ad un mid tempo dove infernali licks contorti si attorcigliano con spietato cinismo. Tre soli brani, poco più di venti minuti per anticipare l’assalto sonico contenuto nel futuro album, tanto che questo demo è ormai concepibile come un EP vero e proprio. Tecnica di altissimo livello, fantasia compositiva, divagazioni progressive senza rispetto e fuori controllo. Il tutto annegato in un miasma sulfureo letale!

(Luca Zakk) Voto: 8/10