coptensecondse(Autoproduzione) Ten Seconds Era è un fenomeno musicale emergente sospeso tra l’alternative rock e qualche spunto grunge, due generi a volte coincidenti, e l’aggiunta di qualche puntata nel metal. I ginevrini si propongono con melodie semplici e una costruzione dei pezzi con incastri piuttosto diversificati, passando da fasi morbide ad altre ricche di pathos e fino a momenti duri e scatenati. La stupenda copertina di Timothée Cervi, batterista della band, mostra degli ingranaggi che metaforicamente sembrano qualcosa a cui il complesso musicale ha dato forma e una regola di funzionamento. Musica che si muove tra fasi ombrose e altre più solari, dove poi è la melodia a rendere i chiaro-scuri di questo rock che a volte si fonda su arpeggi oppure su riff non sempre energici, ma solitamente tenaci e con un buon carattere. Tutto ciò è racchiuso in quattro canzoni che alla fine restano dentro, anche se non in modo pieno, perché i ritornelli e appunto qualche passaggio dal carattere estroverso, tendono a colpire i sensi di chi ascolta. Una lodevole presentazione, un prodotto ben costruito (tra l’altro la masterizzazione dei pezzi è passata dal celebre Sterling Sound di New York) che dimostra quanto Roman, Wim (un buon cantante), Sébastien e Dominique (le due chitarre) e Timothée siano coesi e con un’identità già precisa e un processo di maturazione comunque da compiere.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10