copteslathrone(NitroAtmosfericum Records) Questo album è un esempio di metal ‘danzereccio’. I bielorussi Teslathrone, sono di Minsk e propongono un impasto di blackened metal, industrial, drum’n’bass, trance e cose simili. Sonorità possenti ma dai tratti darkwave e con basi ritmiche e atmosfere molto vicine alla trance music. Suoni spessi, forti, decisamente robusti e dai toni oscuri. Il tutto comunque sembra musica proprio adatta ad una discoteca di taglio metal e rock. Una proposta particolare, sicuramente ben delineata vista l’omogeneità del songwriting il quale, sinonimo di ripetitività, in particolare nel tipo di ritmi e atmosfere. Un album che sembra riportare agli anni ’90, proprio per quella tendenza darkwave così predominante. Da segnalare il rifacimento di “Lost Wisdom”, classico di Burzum accelerato a dismisura che rispetta lo scenario atmospheric e sembra una remix bello e buono. Proprio il tono ‘remix’ ha quell’aspetto che pervade ogni pezzo, come se quell’enfatizzare con ritmi veloci ed elettronica le strutture metal fosse la base del tutto. “Railgun” ha qualche canzone avvincente ed un’idea compositiva comunque ben precisa. Un album anfetaminico e parzialmente apocalittico.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10