(Fastball Music) In redazione abbiamo conosciuto la band di Philadelphia The End A.D. con i loro due unici album in studio, ovvero “Scorched Earth” uscito con Massacre Records (QUI) e il precedente “Badlands” (QUI) e sempre con Fastball Music. La band crossover ha pubblicato un nuovo EP nello scorso autunno, mostrandosi nuovamente brillante. “It’s All In Your Head” prevede cinque pezzi tra cui un precedente singolo, una cover dei Deep Purple e tra l’altro uno dei pezzi più hard & heavy della storica band britannica, “Bloodsucker”. La rilettura della band capitanata dalla bionda Ami Friend è magistrale. “Death Cult”, “Stink” “Head” e “Unnamed – Unloved” sono le altre canzoni che formano l’EP. Cinque pezzi nel quale i riff sono massicci, svelti, influenzati dall’hardcore punk. Pur ricordando i Biohazard in “Death Cult”, i The End A.D. esprimono un sound personale. “Head” è in bilico tra modernità e quei riff fulminanti, accattivanti e ibridi, tra metal, punk, blues e altro, in voga negli anni ’90. “Stink” è un blocco di marmo, forse prevedibile ma come al solito trascinante e canzone perfetta nella dimensione live. “Unnamed – Unloved” è conturbante e per una buona metà lenta, d’atmosfera, però dopo poco più di un minuto è una ruvida, slayeriana, tempestosa e vorticante espressione del metal più istintivo possibile.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10