(Avantgarde Music) Dopo il demo tape “Oblivion” gli italiani The Frozen Autumn pubblicarono questo loro album di esordio. Era il 1995 e queste atmosfere oniriche, da viaggio, malinconiche, fredde o crepuscolari erano tinte con i pennelli della darkwave e un mare di sintetizzatori che rendevano il tutto dinamico ed anche pop. La misteriosa title track che apre con un marcato alone di mistero e poi la grazie soave e sognante di “Again”. “Pale Awkwning” brilla, emette riflessi, luccichii, il cui riverbero è altalenante nell’intensità. Le melodie scivolano con misurata dolcezza e spasmodica malinconia. Ad “Agin” seguono la delicata canzone intitolata “Winter” e poi la nefasta “Another Tear” che forse ricalca l’universo dei Depeche Mode di un tempo. Oltre un’ora attraverso pezzi che rappresentano un rosario di emozioni, quanto lo scorrere di un tempo segnato dai sintetizzatori e ritmi artefatti, percorsi poi da una voce mesta e abbandonata a uno stato d’animo cupo e rapito. “In The Nightime” è la profondità della notte e la successiva “Wait for Nothing” genera una velocità che spinge la mente a un viaggio inatteso. Ogni pezzo è uno scenario, un momento melodicamente unico che resta in tema con il clima generale. Avantgarde Music ristampa l’album in due formati: doppio vinile 12” colorato con copertina apribile e in CD con confezione digipack, bonus track incluse, un libretto completo di immagini e testi.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10