copthelastwarning(Massacre) Questa band austriaca sigilla il quarto lavoro della propria discografia, attraverso una produzione eccellente e il supporto di una delle etichette metal più importanti d’Europa. Il sound si basa su di una miscela melodic death/thrashcore, dunque l’estremismo muscolare moderno, il quale viene esposto in dei pezzi molto lineari, scorrevoli, francamente un po’ piatti. Si rimane ben impressionati dalla pulizia ritmica e dalla sua essenziale ed efficace laboriosità, il riffing freme di assalti thrash (molto alla ultimi Testament), flebili cavalcate death metal, rifiniture vagamente metalcore o melodic death metal; la voce di Hans-Jürgen Moitzi è dura, harsh, growl, una specie di Chuck Billy. “Progression” è un album che comunica solidità, potenza, una produzione spettacolare (di R.D. Liapakis), ma allo stesso tempo una povertà d’inventiva che si manifesta nella serialità delle canzoni che tendono ad essere uno scorrere continuo e poco capaci a differenziarsi tra di loro. I fraseggi delle chitarre e qualche sezione memorabile del riffing permettono di avere scorci epocali, ma nel complesso “Progression” è un blocco levigato, il quale risponde perfettamente ai canoni estetici e compositivi moderni.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10