(autoproduzione) Energia a dismisura nei The Sade per questo nuovo album, realizzato con dieci canzoni colme di un riffing vivo, elettrico, base ritmica solida come motore infaticabile. The Sade sono al settimo anno di vita e firmano canzoni piacevoli e interessanti. “Afterdeath” ha un tocco dark, grazie a un basso tintinnante, batteria sequenziale e un’atmosfera fosca. “Graveyard” è lanciata, adrenalinica, un pochino punk, sicuramente rock and roll. “Seek Seek Seek” è energia pura, mentre “The Raven” ha una certa atmosfera che ricorda i The Cult. Momenti goth rock, dark, ma anche un hard rock generale fatto con toni grigi, ma vibranti, energici. La voce di Andrew Pozzy è profonda, seria, narrante e i due Sade, Mark e Matt rispettivamente basso e batteria, sono il completamento di un trio che oscilla tra ombre, cieli nuvolosi e suoni memorabili.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10