(Iron, Blood & Death Corp.) Il poliedrico musicista Rogga Johansson, cuore e mente dietro al progetto Those Who Bring The Torture, torna a far parlare di sé con la pubblicazione del sesto album della band “Pain Offerings”. L’artista svedese è accompagnato in questa sede dai fidi Brynjar Helgetun alle pelli e Dennis Blomberg alla chitarra e basso, ormai componenti stabili dal 2012 a questa parte. Rogga, attivo anche in numerose altre band tra le quali Necrogod e Paganizer, conferma ancora una volta la propria devozione alla causa del death metal nella sua accezione classicamente svedese. La proposta dei Those Who Bring The Torture infatti si ricollega stilisticamente a quanto prodotto da Hypocrisy ed Entombed, senza tuttavia diventarne una copia sbiadita. La band svedese mostra infatti una certa personalità negli otto brani (ai quali si somma l’outro finale) che compongono questo “Pain Offerings”, passando da canzoni più catchy come “Reality – Worst Show Ever” e la stessa title-track ad altri dove è la pura brutalità a farla da padrone. In questo senso da menzionare sono certamente “Endquester” e “Enter The Damned”, canzoni che dal vivo hanno tutte le potenzialità per saziare anche gli amanti del death metal più affamati. La decisione presa in fase di produzione volta a privilegiare la pulizia del suono è stata poi, a mio parere, vincente. Pur mantenendo intatto lo spirito old school della proposta, si è riusciti ad arrivare ad un compromesso che permette di apprezzare ogni singola componente, dalla voce ruggente di Rogga alla compattezza dei suoni di batteria. Nella sesta prova in studio dei Those Who Bring The Torture non troverete esasperazioni tecniche o aperture atmosferiche di nessun tipo ma soltanto del sano death metal suonato con passione ed onestà. La formazione scandinava non entrerà certo negli annali per aver innovato o inventato qualcosa di originale, ma riesce a schierarsi a testa alta tra i fieri sostenitori del vessillo del death metal svedese.

(Davide Galli) Voto: 6,5/10