copthroneofm(Torn Flesh Records) Throne Of Malediction è una formazione retta da Eric Horner e della sua compagna Jessica. Li abbiamo già conosciuti per uno slit QUI. Il nuovo album è una sorta di poema epico. C’è un inizio, “Shadow Mass” intro con tastiere e l’ululato del vento, c’è un suo svolgimento, fatto di tredici canzoni in tutto (tre sono delle bons track), e la sua fine, “Syncretism VI” realizzata dall’amico Cristophe Garcia dei Black Salvation. Compaiono personaggi, i due musicisti stessi citati in apertura, Daniel Vrangsinn (Carpathian Forest e boss della Misantrof), Tamara Picardo e Negative Von Plaag e il basso di Kevin George. C’è poi la poetica, quella musicale, che passa attraverso sonorità che si evolvono, di continuo, proprio come una storia epica. Il verbo di questa storia non è unico, si passa dal dark al doom, attraverso ascendenze dei Candlemass e dei Black Sabbath, ma anche di quello ingelse del periodo doom dei Paradise Lost, fino a momenti duri di carattere death o black metal; il tutto comunque attraverso una chiave di lettura e riproposizione estremamente personale. Le distorsioni delle chitare sono rauche ma anche diafane, rispetto ad un basso che borbotta come se fosse scordato nel suo grugnito ossessionante. Le melodie trionfano nell’appartenere ad un doom che sprigiona cantilene estemporanee al contesto torbido e dark che tinteggia il grosso dei pezzi. Unici raggi di luce sono le inserzioni vocali femminili che riescono a dare a quella poetica, di cui si è detto in precedenza, momenti di dolcezza o di sfumature gotiche. Il dark più vero e crudo, quello si avvicina e di molto alle tematiche dei migliori Christian Death è dato da “Dead Memories”, romantica e nera canzone strutturata su un arpeggio solitario, una chitarra che fraseggia e segue la voce malinconica. Questo lavoro è come una storia in uno scenario di tenebre, un luogo dimenticato e imprigionato da ragnatele, ma in esso vivono entità di una certa bellezza.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10