copTHRONEofMOLOK(Beyond…Prod) Meno di mezzora. Pezzi che a fatica arrivano ai 3 minuti. La solita band lurida e grezza impegnata in un grind core senza umanità? NO! I Throne Of Molok, italianissimi anche se hanno un sound in un certo senso dannatamente tedesco, sono in circolazione da più di un decennio e recentemente hanno firmato con la Beyond… Prod andando a ripubblicare il loro ultimo lavoro “Beat of Apocalypse” (uscito nel 2014). Niente di più lontano dal sopra citato grind e basta guardare le foto, la copertina e l’impaginazione stessa per capire che siamo in territori glaciali e digitali, il lato violento della tecnologia e del futuro. Non a caso si definiscono Extreme Cyber Metal, definizione che -se tradotta- significa: una spremuta sanguinolenta di Sodom, Vader e Behemoth, con tracce di old school death metal (Obituary e Suffocation per esempio), una elevata quantità di tecnica ed una overdose di sample digitali presi a piene mani dallo scenario industrial passando per le porte dei The Monolith Deathcult. La violenza e l’impatto emanati da questo disco (che la Beyond farcisce di una bonus track con un remix meravigliosamente crudele) sono indecenti. Un concentrato di furia pazzesco che in pezzi come la title track e “Tuned by Holocaust” sono un’assalto di blast beats, di vocals estreme e di beats industriali sparati a velocità letali. Pezzi come “Atm.Ind.Inferno” mettono in evidenza un groove ed un gusto ritmico molto imponente, avvicinando nuovamente il sound alla sopra citata band olandese. Davvero, qui ci sono i Sodom … ma non durante le guerre… immediatamente dopo, quando cala il silenzio, tra i resti tossici dell’annientamento nucleare. Una sublime incompatibilità con la vita di qualsiasi essere basato su materia organica.

(Luca Zakk) Voto: 8/10