copthunderproject(Indipendence Rec. / Nice Studios) Si scrive Thunderproject, ma si leggerebbe Riccardo Scaramnelli, cantante e polistrumentista, già con Bluerose. L’idea di questo “Vol.I” dal libro “The Land of the Light” di Marialisa Bandi (incluso nella limited edition). La musica è un ponte ideale di quel fiume di parole, oltre a contenere un flusso di note che si allacciano all’heavy metal e al power rock. Al di là dell’impressionante mole testuale, potenziata appunto dalla sua appartenenza, discendenza, da un romanzo, “Vol.I” offre un taglio musicale che gli appassionati del rock o dell’heavy metal prima maniera non dovrebbero assolutamente lasciarsi scappare. Un lavoro genuino, sano, robusto e ben cresciuto nella sua struttura, nei pezzi, nelle pieghe delle tante melodie che adornano questa esecuzione accattivante e potentemente melodica. Penso, mentre scrivo, a “Change to Change” un pezzo che con il suo “oooh oh ooooh” sa essere si ruffiano, ma francamente affascinante grazie alla struttura molto heavy prima maniera e nella sua semplicità espressiva di sicuro impatto. “The Thunder”, “Firewind”, altri momenti particolari, epici. “Back to Paradise”, brano in stile ballad che accarezza l’anima e l’appaga di ricordi e sentimenti. Synth che sorreggono chitarre e ritmiche solide per un andamento sonoro ruvido eppure ben rifinito. Ci senti i Foreigner, Marillon, addirittura gli Asia in certi risvolti. Più di tutto si sente quella dimensione incastrata tra quella dell’heavy metal, dell’hard rock e del rock pomposo ma solido degli anni 80. Il cristallo spalmato dalla produzione sui suoni permette di alzare il volume e godere appieno di un qualcosa che travalica il concetto stesso di melodia, anche se questo concetto ha un taglio decisamente classico. Old style di maniera e concreto allo stesso tempo. Non potevo aspettarmi di meglio da un album che sin dai primi pezzi ha subito strizzato l’occhio con intenzioni concrete. Anche gli assoli arricchiscono il tessuto sonoro e la buona esibizione vocale. C’è feeling in questo album, alla base di tutto c’è questo: il feeling.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10