(Signal Rex/Mordgrimm) Miseriaccia! Non vorrei trovarmi per nulla al mondo a discutere faccia a faccia con questa gioiosa cantante portoghese. La voce che è riuscita a sprigionare in questo debutto discografico è tutto fuorché rassicurante. I Vaee Solis sono portoghesi e posso assicurarvi che lo avreste indovinato anche senza dirvelo. La pesantezza e lo struggimento tipici delle terre lusitane sono stati messi in musica da questo giovane quartetto che ha voluto mettere in risalto il lato più oscuro e disperato della propria patria. Black, Sludge, Stoner e Doom si mischiano sapientemente, il basso a farla spesso da padrone per linee armoniche pesanti e lente, pronte a dare risalto alle onde sonore più allungate. Non so, certi passaggi mi ricordano i Nile più atmosferici, ma si parla di un feeling prettamente personale. La carne sul fuoco qui è tanta, produzione e tecnica sono riuscite a confezionare un prodotto per nulla banale e piacevole (si fa per dire) all’orecchio. Insomma, a dispetto delle tracce mediamente lunghe (si va anche attorno ai dieci minuti), l’ascoltatore non si annoierà. Anzi, sarà incuriosito dallo scoprire se in fondo a tanta disperazione ci sia magari un po’ di ottimismo. Sciocco…
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8/10
