(Antiq) Favolosa conferma per i francesi Véhémence, i quali con il terzo album proseguono l’ottimo percorso iniziato con il precedente “Par le sang versé” (recensione qui), il percorso che attraversa un black epico arricchito da una favolosa ambientazione medioevale, qui resa ancor più esaltante dalla scelta degli ospiti: oltre all’ormai sempre presente batterista Thomas Leitner (Irdorath, Wallachia), compare il bassista dei Griffon (Léo Dieleman) e la divisione strumenti tradizionali composta dai Sparda (Créatures, Hanternoz) con la sua Ghironda, Geoffroy Dell’Aria (Paydretz, Cruachan, Skyforger) con i flauti, Erik Val de Rance con la nyckelharpa, l’arpa a chiavi svedese, e il violoncello di Raphael degli Spectrale. Brani intensi, sempre carichi di un’energia immensa, un groove micidiale, aperture melodiche portate avanti da un assalto di riff pungenti. Brani quali “Un Contre Mille” o l’elaborata, favolosa e suggestiva “Quand L’Hiver Viendra” confermano la crescita stilistica. Esaltante il dramma rocambolesco e glorioso dell’imponente “De Feu et D’Acier“, oscura e graffiante la lunghissima “La Divine Sorcellerie“, mentre non mancano gli intermezzi acustici e tradizionali come il flauto seducente dell’ottima “La Danse Des Pluies”, senza nemmeno dimenticare uno sguardo a tendenze più sinfoniche come sulla conclusiva “Par Le Glaive”. “Ordalies”, ovvero Oradalia, un’antica pratica giuridica, secondo la quale l’innocenza o la colpevolezza dell’accusato venivano determinate sottoponendolo ad una prova dolorosa o a un duello, affidando quindi il giudizio alle mani di Dio, oltre che mettere alla prova le qualità dell’individuo; tale concetto viene qui poi trasportato dentro le armature dei cavalieri, verso la ricerca del Graal, concretizzando una specie di manuale del buon cavaliere, il quale attraverso perfezione, sfide, eroismo e virtù deve dimostrare di meritare la gloria del suo rango. Con brani cantati rigorosamente in lingua madre, i Véhémence trovano definitivamente la loro collocazione stilistica, la quale offre tematiche veramente molto ben sviluppate oltre che perfettamente legate alla musica!

(Luca Zakk) Voto: 9/10