(Scarlet Records) Ascoltare il secondo album dei finlandesi Verikalpa mi ha piacevolmente riportato indietro nel tempo: i nostri suonano un pagan/folk come gli dei nordici comandavano una decina di anni fa… e poi la copertina, con un guerriero e un troll che combattono a boccalate, è assolutamente vincente! “Naulattujen Vaellus” ricorda da subito i migliori Finntroll, e si concede anche dei passaggi folk/black appena stemperati dall’accordion onnipresente. L’album ondeggia appunto fra diversi generi: “Talonväen Teuraat” ha delle sfuriate black velenose, l’oscura “Varjosahti” può addirittura ricordare i primissimi, violenti Ensiferum. La titletrack ha invece un approccio più viking, ed è resa epica dai cori finali; si torna ai Finntroll con l’inquietante “Verimaat”, dove i suoni folk hanno qualcosa di malvagio e sottilmente ansiogeno. Siamo vicini al folk cosiddetto da taverna con la ritmica “Mettäväinö”, mentre con “Haaksi” i suoni sono quasi da pirate metal alla Alestorm (sempre fondamentali risultano le tastiere). Un mix godibile, festaiolo a tratti, in generale molto pagano e molto fine anni 2000. Per chi scrive, assolutamente promossi!

(René Urkus) Voto: 7,5/10