(Iron Bonehead Productions) “Malay Magick Black Metal”: questa è la definizione fornita da Adlan, precedentemente con gli Impious Blood, per definire la sua nuova creatura denominata Voidnaga, one band man malese dedita ad un black/death metal arricchito da massicce parti doom. Le atmosfere emanate da questo demo sono malsane, malinconiche ed estremamente malefiche, valorizzate da una produzione che, pur rispettando le sonorità grezze tipiche del black metal, risulta ben definita, con chitarra e batteria in evidenza, mentre la voce è registrata a volume leggermente minore, risultando una sorta di rantolo che rende ancor più inquietante il tutto. Il lavoro è aperto da una lunga intro dalle sonorità tribali, una sorta di nenia orientale dal mood oscuro e non certo rassicurante, che crea un’atmosfera horrorifica e solenne. “Emanated Light Towards Chaos” comincia con lugubri ritmiche doom, molto rallentate, che accelerano gradualmente fino al finale violentissimo, che richiama i primi Mayhem. “Haze Bore Darkness” comincia esattamente dove finisce il precedente pezzo: pura devastazione sonora, black metal sparato a mille, che si dissolve poi in un mid tempo di matrice thrash estremamente azzeccato, che precede la nuova accelerazione finale. “Those Who Dwell in the Halo Of The Sun” alterna riffs velocissimi a mid tempo cadenzati ed epici, mentre nel finale ritornano le sonorità drammatiche del doom. Un demo giocato sugli estremi, che passa dalla furia incontrollata del black metal al doom più lento e decadente con straordinaria naturalezza, evocando atmosfere ancestrali e sinistre. Consigliatissimo.
(Matteo Piotto) Voto: 9/10
