(Autoproduzione) I giovanissimi statunitensi Warseid danno alle stampe il proprio secondo ep: quattro brani di media lunghezza per un minutaggio totale di circa 30 minuti, che raccontano una oscura vicenda mitica di schiavitù e vendetta. I brani si presentano omogenei nel caleidoscopico sound: i generi predominanti sono folk e black sinfonico, ma possiamo parlare di battle metal per la presenza anche di elementi presi talora dal power o dal viking. “Shackles through Sand” ha larghissimi spazi melodici nella prima parte, che contrastano fortemente con le accelerazioni black della seconda. “Frost upon the Embers” invece spinge più sulla componente folk, risultando abbastanza vicina a certe cose dei primi Enisferum. In “The Vengeance Pact” dominano le strutture sinfoniche; il vero capolavoro ci attende però in chiusura. La lunghissima “Farewell” (undici minuti) si apre su una sezione lenta ed epica come non mai, poi dopo poco meno di quattro minuti improvvisamente il ritmo accelera fino a trasformarsi in una vera e propria tempesta di rabbia oscura, nell’avvicinarsi del tragico finale. Raramente un disco così breve mi ha colpito così tanto: i Warseid hanno un potenziale mostruoso che va assolutamente espresso in un full-“length”.

(Renato de Filippis) Voto: 8/10