copWAA(Red Sound Records) Altro colpo a segno per la label indipendente Red Sound che ancora una volta si lega a nomi geniali dell’underground italiano, capaci di sformare suoni estremi, devastanti, psichedelici, vere macchine capaci di creare suoni letali. I vicentini Whales And Aurora rientrano in qualche modo negli inospitali ambienti del drone, del psichedelico, dello stoner, del post metal. Ma è proprio la “licenza” post-metal che offre a questa band -dal moniker fantastico- la libertà di spingersi in territori trasversali, materializzando qualcosa che guarda a teorie ambient, emozionali, eteree come loro stessi ammettono. Questo omonimo EP offre due pezzi di altissima qualità, dove gli strumenti sono espressi con intelligenza, la registrazione è impattante e l’evoluzione musicale sicuramente meritevole di attenzione. “Haunted By Coyotes” sembra l’evoluzione di certi passaggi di bands come gli Isis, qui approfonditi, arricchiti, portati ad un nuovo livello… e questo fino ad un improvvisa, ma non inaspettata, esplosione stoner, che scatena una carica, una energia incontrollabili. “Albatros” è molto più riflessiva, ed anche la seconda parte marcatamente più incisiva rimane collegata a concetti mentali, spirituali, sentimenti profondi espressi con geniale sonorità. Sono meno di quindici minuti di musica, e lasciano un senso di sete, un senso di necessità, una infantile sensazione di “volgio ancora, voglio di più”. E’ innegabile che un full length dei W&A può sconvolgere la scena, apportare una stravagante iniezione di deviazione e pazzia grazie ad un sound che è una cinica visione introspettiva, dove ogni pensiero, ogni desiderio, ogni perversione hanno il dannato diritto di esistere, di materializzarsi, di esprimersi musicalmente.

(Luca Zakk) Voto: 7,5/10