(Debemur Morti Productions) È del dicembre del 2016 questa raccolta che la band pubblicò autonomamente. Ora la Debemur Morti Productions la ripropone in cassetta e CD. “Origins” presenta il post black metal dei White Ward attraverso “Walls MMXV”, rifacimento del brano “Walls”, il primo scritto dalla formazione ucraina. Altri due presi da uno split del 2014 con Silence Of The Old Man e Sauroctonos, le tre canzoni dell’EP “Riptide” mai pubblicato in formato fisico e altre tre da un altro EP, “Illusions”. La compilation contiene materiale che è databile, al momento della sua creazione o registrazione e non dunque riferito agli anni di pubblicazione, tra il 2012 e il 2014. Una sintesi più o meno netta delle sonorità dei White Ward, appunto devoti al black metal ma nettamente annacquato da connotati post, anche sperimentali come nel caso di “Depths of Arcane”, composizione presente in “Riptide” del 2014 ma con materiale registrato nel 2012. “Depths of Arcane” espone le raffiche black metal con i lavori e le cromature post che dilatano il tutto e nel cui centro del pezzo spunta un arrangiamento di elettronica piuttosto elegante. Due album, “Futility Report” nel 2017 e “Love Exchange Failure” del 2019, EP, demo, singoli, appunto questa raccolta sono la mappa di stile di circa nove anni di esistenza per la band dallo stile sobrio, con un lato post black metal mai esasperato e vicino al black metal moderno.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10