SHAKAI – “Fragments”

(Is it Jazz? Records) La figlia deviata della Karisma Records scova un’altra perla di musica intensa, contorta, perversa, un’altra gemma di musica costruita su teorie prog e pesanti ambientazioni Jazz, senza però lasciarsi rinchiudere dentro i recinti del jazz allo stato puro. (altro…)

(Hammerheart Records) Il canadese Daemonskald ritorna con un nuovo album del suo progetto Sig:Ar:Tyr. Il nome deriva dall’autore fantasy Michael Moorcock, il quale descrive una battaglia tra forze metafisiche del Caos e della Legge per mantenere l’equilibrio nell’Universo. IN pratica SIG, AR e TYR sono 
(Purity Through Fire) Due nuove creature del black metal norvegese proposte dalla Purity Through Fire. Solus Grief è l’espressione di Peregrinus, con già alle spalle due album. Per lo split “I skyggen mellom liv og død” ha proposto tre pezzi. Dei due uno è di poco meno dei dieci minuti di durata e l’altro di poco più, mentre 

(Gibson Records) “Orgy of the Damned” altro non è che un album di cover blues. Slash, il celebre chitarrista dei Guns N’ Roses, ha voluto riprendere classici e standard del genere con l’ausilio di un plotone di cantanti come ospiti illustri di questo suo lavoro. In primis figura colui che sarà il cantante eletto dal mitico chitarrista per il su
(Metal Blade Records) Nel 2024 con una tecnologia e un ‘know-how’ consolidati è possibile registrare un album in maniera così piatta e suoni compressi? Riflessione legittimamente formulata dopo l’ascolto del promo ricevuto dalla Metal Blade Records. Se magari in commercio ci andasse un altro livello qualitativo, allora questa 

(Time To Kill Records) Neppure diciotto minuti di durata questo lavoro dei Slug Gore ed è altamente comprensibile, visto che la band di Ravenna suona un misto
(Masked Dead Records / Sulphur Music) La Sulphur Fanzine, in collaborazione con Masked Dead Records, pubblica in allegato al numero 2 questa cassetta contenente materiale vario degli
(Boris Records) La Boris Records presenta questo split tra i Wormwitch di Vancouver e i Sadistic Ritual di Atlanta. I primi sono in attività dal 2015 e in questo split inseriscono
(Godz Ov War Productions) I Soulcarrion sono di Varsavia e alla terza pubblicazione per la connazionale Godz Ov War Productions. In redazione è passato il precedente EP omonimo della
(Luminol Records) Il mondo della musica è vasto. È emozionale, sicuramente soggettivo. Però ci sono delle cose che sono chiare, delle regole di base. Ecco allora che c’è il tizio che ama un certo artista, che lo trova geniale… ma siamo nell’ambito di gente che manco suona: soggettivo, certo, ma vorremo parlare di musica. 
(Season of Mist) Kathrine Shepard è una musicista con un’ampia visione delle cose e lo si è compreso dai suoi precedenti lavori, ovvero quattro album in carriera. Il suo retaggio norvegese – la Shepard nasce a San Diego in California da padre americano e madre norvegese – dunque più propriamente folk, mitologico, popolare, viene 


(Listenable Records) I Saturnalia Temple di Stoccolma sono nati nel 2006 ma da allora solo Tommie, voce e chitarra, è rimasto nella band che al momento vede in tutto tre componenti. Per edificare il proprio sontuoso doom metal dai riflessi stoner, ci sono anche Gottfrid Åhman, bassista ed ex
(Gods Ov War Productions) Pestano con furia i Sacrofuck di Varsavia, in una maniera tale che il loro death metal raggiunge sortite blackned death metal, numerosi accenni crust nel segno dei Napalm Death, per rendere ruvido e a tratti mettendo sullo sfondo proprio il death di partenza. Spesso protesi a
(Nadir Music) Meno male che esistono band come gli Sfregio, in grado di mettere allegria in un mondo musicale dove tutti si prendono fin troppo sul serio, tra testi politicizzati, oscuri e deprimenti. 

(Noble Demon) Fuori dalle convenzioni solite della geografia del metal i Slaughterror, perché sono un trio finlandese e suonano il death metal, contrariamente ad altri generi più in uso da quelle parti, nella maniera statunitense, tipo Six Feet Under. Roba tosta, pesante ma i quattro pezzi dell’EP “Endless Lust For Gore” sono 
(Napalm Records) Quando si parla dei Samael non può non saltare fuori il binomio “Ceremony of Opposites” e “Passage”. Al di là di chi ritenga il primo superiore al secondo o viceversa, il primo album pubblicato degli svizzeri dediti all’industrial black-death metal è stato “Worship Him”. I Samael hanno pubblicato
(Century Media Records / SONY Music) Chiamatelo rap-metal, chiamatelo heavy-rap, chiamatelo hard core o chiamatelo funk… oppure rapcore? funk metal? Crossover? Una cosa è certa… con questa musica non si può restare fermi, non si può restare indifferenti a questa esplosione di vibrazioni che esigono volumi esagerati. S
(Chaos Records) One man band tedesca Seltsame Erden, gestita dal cantante e chitarrista L, membro dei Nekus, al quale collaborano anche G e J, di Into Coffin e Putridarium. L è un adoratore del black metal che suona in maniera raw, rendendo i pezzi di un’aura misteriosa e al contempo profondamente 


