DÅÅTH – “The Deceivers”

(Metal Blade Records) Quattordici anni! Son quattordici gli anni passati dal precedente album omonimo di questa band americana che con i primi due album, “Futility” e “The Hinderers” (2004 e 2007) si fece notare, attirando l’interesse di moltissimi (sottoscritto compreso!) amanti di sonorità non convenzionali, in particolare questo death metal ricco di tecnica ed elettronica. (altro…)




(Dying Victims Productions) I Pagan Altar sono tra le band più belle della NWOBHM e tuttavia la loro carriera non è stata delle più semplici o quanto meno tra quelle più redditizie e continuate. La band ha conosciuto una pesante battuta d’arresto proprio negli anni ’80
(AFM Records) I Gothminister hanno brillato nell’avere trovato un buon equilibrio nel loro industrial tra il metal e l’ambientazione elettronica, con quest’ultima che è stata abilmente e all’occorrenza anche un pochino sbarazzina, cioà in una maniera pop. “Pandemonium”, il predecessore di questo nuovo album, ne è la prova. Con 
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