GORLEBEN – “Menetekel”
 (Darkness Shall Rise) Peculiare il suonare dei Gorleben che presenta un doom metal di base con ampi frangenti atmospheric e spunti death metal, il tutto con qualche trovata avant-garde. Al secondo album, la band che prende il nome da una cittadina dell’ex Germania Est nella quale è sito un centro di smaltimento per rifiuti radioattivi, si presenta con (altro…)
(Darkness Shall Rise) Peculiare il suonare dei Gorleben che presenta un doom metal di base con ampi frangenti atmospheric e spunti death metal, il tutto con qualche trovata avant-garde. Al secondo album, la band che prende il nome da una cittadina dell’ex Germania Est nella quale è sito un centro di smaltimento per rifiuti radioattivi, si presenta con (altro…)
 
  (Scarlet Records) Glasya è una band symphonic metal lusitana oggi al terzo album, con alla voce la notevole Eduarda Soeiro. I Glasya hanno realizzato un album che si discosta un po’ da quanto hanno fatto in precedenza. “Heaven’s Demise” nel 2019 è stato seguito da “Attarghan” nel 2022, un concept che si rifaceva all’antichità persiana e proponendo dunque
(Scarlet Records) Glasya è una band symphonic metal lusitana oggi al terzo album, con alla voce la notevole Eduarda Soeiro. I Glasya hanno realizzato un album che si discosta un po’ da quanto hanno fatto in precedenza. “Heaven’s Demise” nel 2019 è stato seguito da “Attarghan” nel 2022, un concept che si rifaceva all’antichità persiana e proponendo dunque 

 (Osmose Productions) Il sano black metal di Trondheim, offertoci da una band degnamente black metal ancora in circolazione sul suolo norvegese. Gjendød sono una visione raw del black metal, nonostante lavorino il proprio materiale in studio con piglio moderno e dunque dando infine spazio a tutti
(Osmose Productions) Il sano black metal di Trondheim, offertoci da una band degnamente black metal ancora in circolazione sul suolo norvegese. Gjendød sono una visione raw del black metal, nonostante lavorino il proprio materiale in studio con piglio moderno e dunque dando infine spazio a tutti 



 (Dusktone) C’è il solo Grimovetust a lavorare a questo progetto con lo stesso nome e votato al black metal di matrice old style. Molto atmospheric e con passaggi anche strutturati, soprattutto con un lavoro delle chitarre più ampio e abbastanza variegato. L’album
(Dusktone) C’è il solo Grimovetust a lavorare a questo progetto con lo stesso nome e votato al black metal di matrice old style. Molto atmospheric e con passaggi anche strutturati, soprattutto con un lavoro delle chitarre più ampio e abbastanza variegato. L’album  (Nuclear Blast Records) I Ghost Bath sono capaci di avventurarsi su percorsi personali, includendo nelle proprie composizioni più stili e fraternizzando con idee molteplici e magari osando. I loro album, “Moonlover”
(Nuclear Blast Records) I Ghost Bath sono capaci di avventurarsi su percorsi personali, includendo nelle proprie composizioni più stili e fraternizzando con idee molteplici e magari osando. I loro album, “Moonlover” 
 (Chaos Records) Quarta opera per i luciferini Goath, formazione tedesca di black-death metal in attività da un decennio. Come in passato,
(Chaos Records) Quarta opera per i luciferini Goath, formazione tedesca di black-death metal in attività da un decennio. Come in passato, 


 (Crazysane Records) Un album non del tutto strumentale quello dei Goblyns, infatti su dieci pezzi primeggia proprio la parte strumentale e solo pochissimi pezzi sono corredati da un cantato. Il trio del Sud Africa si cimenta in un funk-jazz fusion con diversi
(Crazysane Records) Un album non del tutto strumentale quello dei Goblyns, infatti su dieci pezzi primeggia proprio la parte strumentale e solo pochissimi pezzi sono corredati da un cantato. Il trio del Sud Africa si cimenta in un funk-jazz fusion con diversi  (Blues Funeral Recordings) L’assolata Arizona genera una band che da diverso tempo suona un doom acido e possente, misterioso e imponente. Loro sono i Goya di Phoenix, un trio che vede il chitarrista e cantante Jeffrey Owens, il batterista Marcus
(Blues Funeral Recordings) L’assolata Arizona genera una band che da diverso tempo suona un doom acido e possente, misterioso e imponente. Loro sono i Goya di Phoenix, un trio che vede il chitarrista e cantante Jeffrey Owens, il batterista Marcus  (Purity Through Fire) I Goats Of Doom sono un’espressione sopra le righe del black metal. Innanzitutto sono finlandesi e per tanto debbono avere ben assorbito la follia dei loro conterranei Impaled Nazarene. Non che i Goats prendano musicalmente a piene mani dai
(Purity Through Fire) I Goats Of Doom sono un’espressione sopra le righe del black metal. Innanzitutto sono finlandesi e per tanto debbono avere ben assorbito la follia dei loro conterranei Impaled Nazarene. Non che i Goats prendano musicalmente a piene mani dai  (Everlasting Spew Records) Secondo full length dei Golem Of Gore, esponenti di un goregrind tenebroso, sfacciato, grondante di sangue e annessa violenza. Certi riff a motosega, basso compresso e dirompente, in più pattern ritmici folli, visionari o cinicamente
(Everlasting Spew Records) Secondo full length dei Golem Of Gore, esponenti di un goregrind tenebroso, sfacciato, grondante di sangue e annessa violenza. Certi riff a motosega, basso compresso e dirompente, in più pattern ritmici folli, visionari o cinicamente 



 (Black Widow Records) Secondo album per un progetto italiano che mette insieme un sound capace di sperimentare pur legandosi ai fasti degli anni settanta, ma non solo, per suoni e concezione. Essenzialmente prog, G.O.L.E.M. rappresentano una variopinta espressione del genere. “Gathering Of The Legendary Elephant Monsters” è
(Black Widow Records) Secondo album per un progetto italiano che mette insieme un sound capace di sperimentare pur legandosi ai fasti degli anni settanta, ma non solo, per suoni e concezione. Essenzialmente prog, G.O.L.E.M. rappresentano una variopinta espressione del genere. “Gathering Of The Legendary Elephant Monsters” è 

 (Invictus Productions / Dark Descent) Il marcescente death metal dei Grave Infestation gode di una discreta salute ed è influenzato dalla scuola statunitense, soprattutto dal versante Autopsy e Repulsion, e da quella scuola svedese dei primordi. Si odono tra le canzoni dei canadesi, come “Living Inhumation”, sprazzi sonori del death metal esposto
(Invictus Productions / Dark Descent) Il marcescente death metal dei Grave Infestation gode di una discreta salute ed è influenzato dalla scuola statunitense, soprattutto dal versante Autopsy e Repulsion, e da quella scuola svedese dei primordi. Si odono tra le canzoni dei canadesi, come “Living Inhumation”, sprazzi sonori del death metal esposto 
 (Prophecy Productions) Le tradizioni del proprio paese e il dialetto sono il fulcro dei Gràb. Il bavarese Grànt e membro dei Dark Fortress, inaugura questo progetto nel 2015 e qualche anno dopo si associa Grain (Schrat, Gråinheim e molti altri), il quale però abbandonerà dopo il primo album “Zeitlang”, di quattro anni fa, per essere rimpiazzato da
(Prophecy Productions) Le tradizioni del proprio paese e il dialetto sono il fulcro dei Gràb. Il bavarese Grànt e membro dei Dark Fortress, inaugura questo progetto nel 2015 e qualche anno dopo si associa Grain (Schrat, Gråinheim e molti altri), il quale però abbandonerà dopo il primo album “Zeitlang”, di quattro anni fa, per essere rimpiazzato da 
 (Purity Through Fire) Il gelo che ci piomba addosso nell’ascolto di “Folkstorm” è indescrivibile. Gnipahålan è lo svedese Swartadauthuz, un multistrumentista che ha registrato le sue parti vocali all’aperto e nella
(Purity Through Fire) Il gelo che ci piomba addosso nell’ascolto di “Folkstorm” è indescrivibile. Gnipahålan è lo svedese Swartadauthuz, un multistrumentista che ha registrato le sue parti vocali all’aperto e nella  (Radical Roads Records) Il chitarrista Federico Renzulli detto Ghigo è nato a Monocalzati nella provincia di Avellino e da sempre ha espresso un suo tocco predefinito e immediatamente riconoscibile. Anche le sue melodie, sempre attraverso la sei corde, lo identificano immediatamente. Ghigo, l’altra parte dei Litfiba con Piero Pelù, in
(Radical Roads Records) Il chitarrista Federico Renzulli detto Ghigo è nato a Monocalzati nella provincia di Avellino e da sempre ha espresso un suo tocco predefinito e immediatamente riconoscibile. Anche le sue melodie, sempre attraverso la sei corde, lo identificano immediatamente. Ghigo, l’altra parte dei Litfiba con Piero Pelù, in 
 (Osmose Productions) Dagli anni ’90 a oggi Christophe Chatelet promulga il verbo del black metal senza stravolgerlo nei suoi significati e tenendosi fedele ai suoi principi. Pur tuttavia con “For Those Who Stay” i Gorgon vedono un suonare più pulito, meno raw ma sempre con quell’impronta di classicità, con una produzione attenta, distorsioni ben
(Osmose Productions) Dagli anni ’90 a oggi Christophe Chatelet promulga il verbo del black metal senza stravolgerlo nei suoi significati e tenendosi fedele ai suoi principi. Pur tuttavia con “For Those Who Stay” i Gorgon vedono un suonare più pulito, meno raw ma sempre con quell’impronta di classicità, con una produzione attenta, distorsioni ben