(Sun & Moon Records) Con il precedente EP, “An Ominous Landscape” (recensione qui), mi chiedevo da quale infernale angolo della fredda Scandinavia provenissero questi devastati blacksters… per poi rivelare, e rivelarmi, che venivano dal Sud America, per la precisione il Venezuela (e successivamente Cile). L’album omonimo di debutto del 2017 confermava queste domande, alle quali non trovo risposte sensate nemmeno con questa compilation diabolica, una compilation strana in quanto appare insensata considerando la limitata discografia della band… ma in questo caso si tratta di una specie di acclamazione, visto che comprende canzoni rare, provenienti da demo e split. Ovviamente le canzoni sono state rimasterizzate con qualità e passione… tanto che “Secular Compendium” sembra un nuovo album, un disco inedito, il nuovo disco… un passo avanti nel percorso di tenebre iniziato ormai otto anni fa. Oltre cinquanta minuti di black metal intenso, ricco di potenza, violenza, atmosfera e contenuto tecnico. La bussola dell’oscurità non punta più solo verso l’emisfero boreale, ma si sente diabolicamente attratta dall’equatore e dall’emisfero australe; per un unico ordine mondiale di nero assoluto.

(Luca Zakk) Voto: 9/10