(Les Acteurs de L’Ombre Productions) Debuttano i francesi VƆID, dopo solo un demo ed uno split! Lo fanno con poco più di mezzora di autentica potenza, ritmi convenzionali ma efficaci, un assalto frontale che si colloca tra black metal e black & roll. Riescono sempre a devastare, con violenza inaudita, ma arrivando al momento catchy, a quello che provoca headbanging, che scatena, che scioglie e fa deflagare tutto. “Jettatura” è black, è possente… è impossibile non pensare ad una definizione diversa da… ‘Taake ‘n’ Roll’! Epici e groovy con “Woven Wood”. Un hard rock oscuro emerge nel travolgente main riff di “Omen”, brano un po’ feroce ma che sa prendere spunti dai Satyricon, come poi succede con “Theory Of Hail”. Brutalità e mid tempo si intrecciano sull’ottima “Red Carnalis”, dove arpeggi dissonanti e linee di basso calde supportano una progressione inarrestabile. È un macigno spacca vertebre il mid tempo di “We Come We Breed We Live”. Album immediato, diretto, esplicito e aggressivo. Poco più di mezzora che abbina con intelligenza un atteggiamento sporco, cattivo e totalmente grezzo con un gusto melodico e ritmico assolutamente avvincenti!

(Luca Zakk) Voto: 8/10