coprabiddogs(Autoproduzione) Nel 2011 i Rabid Dogs hanno realizzato il debut album ed ora sfornano il secondo, “’Beasts with Guns”.  La copertina è bruttina, artisticamente, tuttavia è chiara nel messaggio che vuole trasmette e cioè tutti i mali della più comune società moderna, oltre ad essere un chiaro riferimento/tributo al poliziesco italiano degli anni ’70, a conferma di questo ci sono numerosi dialoghi di alcuni film di quel periodo all’interno dei pezzi. La musica? Un miscuglio rabbioso di hardcore, grindcore, hard rock. Una poltiglia, ma dalle chiare fattezze. Un crossover di generi esplicito nella sua sfacciata virulenza, nel suo essere estremo ma allo stesso tempo melodico. Il concetto di estremo è nella violenza verbale, nell’assalto sonoro che grava ovunque, mentre il taglio melodico è dato da pezzi che in buona sostanza hanno l’abilità di non essere troppo identici tra loro. Tra una bordata nettamente hardcore punk o scatti grindcore ecco saltare fuori qualche improvviso riff  di tipo hard rock blues, stoner o alla Black Sabbath e comunque sempre diretto e facilmente assimilabile, soprattutto dopo sfuriate estreme. La band va a vanti così per una quarantina di minuti e attraverso un atteggiamento che potrei definire old school, visto che sembra riabbracciare la vecchia scuola hardcore italiana, oltre ai principi di stile più comuni del punk metallizzato e dello stesso rock più basico ed istintivo. I Rabid Dogs non sono solo allegramente lanciati e feroci, in loro risiede una buona dose di tecnica esposta nel saper padroneggiare al meglio la materia musicale. In tutto questo trova anche posto una cover, “Agressão/Repressão” dei brasiliani Ratos De Porão. Un album che non si chiude in se stesso, permette sviluppi di ritmo e melodici, pur sempre mantenendo una sana dose di bastarda ferocia. Del resto come diceva Mario Brega in un celebre film (ma di un genere diverso da quello che ispira gli abruzzesi) “Sta mano po esse fero e po esse piuma…” solo che stavolta è tanto “fero en mezzo ae piume”!

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10