copthesenseless(Autoproduzione) Estremi, molto estremi. Quel pizzico di sana e irriverente follia compositiva, mostrata tra strutture estreme, molto estreme, e improvvise variazioni tematiche, con melodie inaspettate. I The Senseless tritano le viscere, come lame che girano alla stregua della pale di un elicottero. Un sound che gioca al massacro, frenetico e allo stesso tempo capace di virare verso l’hardcore e il death metal. Un sound nato come discorso solista per Sam Bean, ex-Berzerker, tempo fa, poi la concretizzazione con il primo album nel 2007, cioè “In The Realm of the Senseless”, celebrato un po’ ovunque dalla stampa e registrato con Luke ‘the Berzerker’ Kenny, masterizzato da Russ Russell (Napalm Death, Dimmu Borgir, Evile) e con ospiti del calibro di Ol Drake (Evile) e Matt Wilcock (Akercocke). Oggi “The Floating World” esce indipendentemente, cioè senza etichetta e attraverso iTunes, Amazon, Cdbaby, Bandcamp, mentre il formato CD è in vendita su www.thesenseless.com. Album devastante e che oscilla appunto attorno al death metal e al thrash e sfruttando vie di fuga thrashcore, deathcore, groove metal, linee melodiche crossover, ma dosate con sapienza per non intaccare troppo quella coltre di infernale macello della morte che la band costruisce e rende l’impatto sonoro impressionante. Ol Drake, degli Evile, e l’ex-Berzerker/Akercocke Matt Wilcock nei solo di “Far From Over’” danno una mano. Citazioni da B-52’s, Tom Robbins, Hunter S.Thompson e altri e una zona finale dell’album, la seconda metà, dove il riffing diventa più netto, le trame meno serrate, le variazioni più docili e tutto quanto rende “The Floating World” un lavoro atipico, imprevedibile e con un sound che tutto sommato ha qualcosa di personale. Caratteristiche non da poco per dei musicisti estremi, molto estremi.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10