copFATALMUNITY(Athens Thrash Attack) Debut album per i Greci Fatal Mutiny, attivi dal 2010. le nove canzoni che compongono questo lavoro sono la quintessenza del thrash di fine anni ’80: riffs assassini, una voce aggressiva e una tecnica esecutiva sopra le righe. I punti di riferimento sembrano essere Annihilator, Kreator era “Coma Of Souls”, con certe aperture melodiche che ricordano i Coroner, come nel caso dell’opener “Bloodlust”, dove l’assalto thrash con chitarre e batteria lanciatissime viene stemperato da rallentamenti iper tecnici, fino a sfociare nel mid tempo in chiusura del brano. La title track è una mazzata di rara potenza, il classico pezzo da pogo sfrenato con un breve rallentamento durante gli assoli centrali, pochi secondi per prendere fiato prima del massacro finale. “Lament Of The Soul” inizia con un riff melodico e oscuro che riporta alla mente le atmosfere di “Souls Of Black” dei Testament, ma poi il brano accelera repentinamente, risultando uno dei più aggressivi dell’album. Le influenze degli Annihilator si fanno sentire in “Ligeia”: pur non essendo una cover dell’omonimo pezzo della band Canadese, le sonorità sono palesemente ispirate a quelle degli autori di “Alice In Hell”; la song è piuttosto lunga, ma la varietà di riffs e gli assoli ben costruiti la rendono scorrevole e allontanano il rischio di annoiare. La conclusiva “Hostile Vortex” è forse la canzone più diretta del lotto, un thrash tout-court senza fronzoli; non a caso è stato scelto come singolo, vista la sua immediata fruibilità. I Fatal Mutiny non puntano a cambiare la storia della musica, anche perché il genere proposto non lascia molto spazio ad innovazioni. Consapevole di ciò, la band si limita a fare belle canzoni, furiose al punto giusto per far gioire chi, come me ama visceralmente il thrash metal.

(Matteo Piotto) Voto: 7/10