(Witching Hour Productions) Cribbio e chi se lo aspettava! Havoc, ex chitarrista dei Behemoth, e Nihil, era nei Cssaba, Furia e altri, si sono dati appuntamento per incidere un lavoro minimale, oscuro, rivolto all’avant-garde e al post black metal. Il risultato è una terrificante deriva nelle ombre dell’inconscio.  L’album che prende il nome da questo progetto, appunto Seagulls Insane And Swans Deceased Mining Out The Void, è strutturato in cinque pezzi, per una durata infinita, ovvero 53′. A conti fatti la durata è un elemento che in parte gioca a sfavore, in quanto nonostante il sound si rivolga ad atmosfere laceranti, prossime al delirio, l’eccessiva agonia che lasciano affiorare nella mente di chi ascolta può essere croce e delizia! Nihil (voce, chitarra, basso,tastiere, effetti e batteria) e Havoc (suona le stesse cose, ma non canta) sospingono i sentimenti fino all’orlo di un abisso, ora sta a voi decidere se guardarci dentro e rimanere rapiti da uno scenario infernale, dove cadaveri e anime vengono divorati da creature orribili, oppure recedere e far finta di nulla. “V” con i suoi 17′, è una suite fatta solo con un turbinio di feedback e tuoni distorti, dunque solo sperimentazione e follia. “III” (le tracce sono intitolate con i numeri romani, nel loro ordine) in 12′ offre spazio a tutti gli strumenti e incede maestosa, ma il totem della melodia è radicato nel terreno di “II”, mentre l’iniziale “I” è il brano più sperimentalmente ricco e “IV” un vero capolavoro di malvagità. Note stregate, sensazioni torbide, ” Seagulls Insane and Swans…” è un inferno che torturerà chiunque oserà ascoltarlo in cuffia, magari al buio…ne uscirete? Buona fortuna!

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10